Registrazione del contratto preliminare di compravendita

REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA

Il Contratto Preliminare di Compravendita (o Compromesso) deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate entro 20 giorni dalla stipulazione.

Per la registrazione del contratto sono necessarie due copie dello stesso, sottoscritte in originale dalle parti.

La registrazione del Compromesso garantisce la tutela nei confronti del venditore, non dei terzi (per questo è necessaria la trascrizione del contratto), nel lasso di tempo che intercorre tra la stipula del preliminare e del rogito notarile, soprattutto se trattasi di imprenditore che potrebbe fallire.

Occorre versare, con apposito modello F23, presso una Banca o Ufficio Postale, l’imposta di registro in misura fissa di € 200,00 (duecento/00). Se nel contratto è prevista una caparra confirmatoria, all’imposta fissa va aggiunto un importo pari allo 0,50% della caparra. Se sono previsti acconti (e il contratto non è soggetto a IVA) bisognerà aggiungere un importo pari al 3% degli acconti.

Su ogni copia presentata per la registrazione si applica una marca da bollo da € 16,00 (sedici/00) ogni 4 facciate da massimo 25 righe cadauna e su ogni piantina (o altro documento allegato) una marca da bollo da € 2,00 (due/00).

Se si acquista da un soggetto titolare di partita IVA è preferibile far indicare nel Contratto Preliminare, in presenza di caparra confirmatoria, che ha valore di acconto sul prezzo, oltre che di caparra. Si applicherà così il criterio di alternatività il quale prevede che operazioni soggette ad IVA non siano imponibili agli effetti dell’imposta di registro. Non si dovrà versare in questo modo l’imposta aggiuntiva dello 0,50% ma sarà dovuta la sola imposta fissa.

Se la registrazione avviene dopo i 20 giorni bisognerà versare la sanzione prevista per tardiva registrazione che si applica nella misura del 15% se la registrazione avviene entro 90 giorni e nella misura del 24% se avviene entro un anno dal termine di scadenza previsto. Dovranno poi essere versati anche dei “tributi speciali”.

01.06.2015

 

 

 

 

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